Filtri fotografici ND

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Tipi di filtri 

 

I filtri in commercio possono essere di due tipi: a vite o a lastra; i primi si montano direttamente sulla ghiera filettata dell’ obiettivo, i secondi si inseriscono in un alloggiamento del porta filtro. Non e possibile stabilire se uno sia migliore dell’ altro,  perché ogni tipo ha i suoi pro e contro. I filtri a vite hanno il vantaggio di essere piuttosto economici e facili da reperire, ma purtroppo non esiste uno standard per diametri e filetti : il problema è che, utilizzando obiettivi diversi di marche diverse, dovrete comprare più filtri uguali per caratteristiche ma diversi per diametro e filetto.  L’ unica alternativa é comprare un adattatore, ma con il fastidio di dover mettere e togliere i filtri.  I filtri a lastra sono di forma quadrata o rettangolare e sono progettati per inserirsi nell’ alloggiamento del porta filtro. Il porta filtro ha il vantaggio di poter essere montato su qualsiasi obiettivo grazie a un anello adattatore; di contro i filtri a lastra tendono a essere inevitabilmente più costosi. Esistono numerose aziende che producono filtri a lastra e portafiltri:  Lee Filters, NiSi e Haida sono le più note. Vengono prodotti svariati modelli progettati per specifiche fotocamere: attenzione alle dimensioni perché i filtri con dimensioni ridotte provocano una vignettatura agli angoli dell’ immagine, soprattutto quando sono montati su un grandangolo.

 

Perchè usare i filtri?

 

Spesso ci troviamo in una situazione in cui è del tutto impossibile usare una particolare combinazione di apertura e tempo di esposizione. Se il motivo per cui ciò avviene è la scarsa illuminazione, è sufficiente aumentare l ’ ISO , in modo da poter impostare un tempo di esposizione più breve e/o un’ apertura più stretta di quanto altrimenti non sarebbe possibile.  Se,  invece, capita in condizioni di luce intensa, allora il più delle volte non c’è un grande spazio di manovra: anche dopo aver impostato l’ ISO più bassa potreste non riuscire a ricorrere a un tempo di esposizione più lungo o a un’ apertura più ampia di quel che vorreste. La soluzione a questo problema sta nei filtri a densità neutra ( ND ) , che sono filtri grigi disponibili in diversi gradi di intensità: 1 stop, 2 stop e così via. Proprio perché grigi, i filtri ND non modificano la dominante di colore della luce ma solo l’ intensità: ogni stop di intensità in più equivale a dimezzare l’ Iso ( quindi, se il valore base dell ’ ISO della vostra fotocamera è 100 e usate un filtro ND da 1 stop sarà come se l’ ISO fosse impostata a 50, se usate un filtro da 2 stop sarà come se l’ ISO fosse 25 e così via).

 

Che filtri Usare?

 

Io personalmente uso i seguenti filtri: ND1000, ND64, GND Soft con Holder Haida M10 per filtri a lastra 100×100 e un filtro ND64 (6 stop) a lastra 150×150 Haida per l’ obiettivo grandangolo 14mm del Samyang.

Filtro ND100 lo si usa in condizione di luce forte, o per avere un’ulteriore aumento di esposizione per ottenere un effetto setoso dell’ acqua o il movimento delle nuvole.

 

 

Filtro ND64 lo si usa maggiormente nelle prime ore della giornata all’ alba o al tramonto in modo tale da catturare al meglio i colori del momento.

 

 

Filtro GND  è costituito da una lastra di vetro ottico che è per metà oscurata e per metà è completamente trasparente. Questo filtro agisce direttamente sulla luce incidente cambiando le proprietà del fascio luminoso già nella fase prima dello scatto.

 

 

Filtro ND64 Tempo di scatto 15 sec. Iso 160 F11

Filtro ND1000 Tempo di scatto 15 sec. Iso 100 F9

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