UN GIRO A BURANO
Facciamo insieme un giro a Burano?




UN GIRO A BURANO
Burano è uno degli arcipelaghi più belli e tranquilli della laguna Veneta. L’arcipelago di Burano, ricco di tradizione e impregnato di leggende e racconti è uno d
ei luoghi più suggestivi, divertenti e allegri che si possano visitare in Italia. Soprattutto se vi trovate a Venezia raggiungere Burano è molto semplice e non visitare questa città sarebbe veramente un peccato. È impossibile camminare tra le vie di Burano, ammirare la bellezza del Campanile Storto, attraversare i piccoli ponti e non sentirsi all’interno di un dipinto.
La fascinosa Burano è famosa soprattutto per i suoi
merletti
, finissimi tessuti di fili intrecciati. Questa tradizionale lavorazione vive dal XV secolo, periodo a cui risalgono le prime testimonianze di ques
ta nuova romantica tecnica. Secondo una leggenda i merletti di Burano vennero realizzati per la prima volta dalle Sirene con la spuma del mare. Si dice infatti che un giorno le Sirene crearono il primo merletto per darlo in dono a Nicolò, il ragazzo più ambito di Burano, sbalordite dal forte amore che provava per la sua amata Maria. Il merletto di Burano ha ottenuto sempre più importanza diventando celebre in tutto il mondo, merce rara e raffinata utilizzata dalle famiglie più notevoli (come la famiglia Tudor), dalla regina Caterina de’ Medici e dal re Luigi XIV.
Burano, inoltre, è una delle città più colorate del mondo e questa è una delle principali motivazioni del suo altissimo numero di visitatori. La caratteristica più incantevole della città di Burano è, infatti, la varietà di accesi colori che rivestono tutte le sue tipiche piccole case. Le case color arcobalen
o, affacciandosi e specchiandosi sul canale, colpite dai raggi del sole dipingono la città di rosa, turchese, azzurro, giallo, viola ametista, rosso e verde erba. Il suo magnifico quartiere variopinto permette a tutti i visitatori di tuffarsi in un magico luogo che concede ad adulti e bambini di vivere momenti quasi fiabeschi passeggiando tra i vari davanzali fioriti, tra le tende vivaci poste sulle finestre e tra i panni stesi al sole.
Ma sapete a cosa é dovuta la scelta di così tanti inebrianti colori? Diverse sono le storie che si raccontano e si conservano per dare una risposta a questo quesito; la storia più tramandata dice che un tempo, a causa della nebbia frequente, per i pescatori di ritorno dai loro lunghi periodi di lavoro in mare non era molto semplice trovare la loro abitazione e, per questo motivo, decisero di dipingere le loro case con i più accesi colori in modo da utilizzarle come punto di riferimento e orientarsi più facilmente.