Di ritorno da Frantoi aperti

Oggi vi raccontiamo la nostra esperienza a "FRANTOI APERTI", l'evento più "Unto" del centro Italia, che sarà protagonista per tutti i weekend del mese di Novembre

Di ritorno da Frantoi aperti
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CIAO A TUTTI RAGAZZI,

con qualche giorno di ritardo ma eccoci qua a raccontare il nostro weekend in Umbria.

Voi, cosa avete fatto questo weekend?

Noi, siamo appena tornati dalla manifestazione piu “Unta” del centro Italia.

La raccolta delle olive, un pasto caldo avanti al focolare, lo stare insieme, i profumi della terra, i borghi più belli, il sapore dell’olio appena franto, tutto questo è Novembre e con lui

“Frantoi Aperti“.

Questo ponte dei santi e primo week end di Novembre hanno dato il via a vari eventi nei vari paesi umbri, da Giano dell’Umbria, Assisi, a Spello, per tornare verso Spoleto, Campello del Clitunno. Molta l’affluenza di persone che ha popolato i piccoli borghi umbri, assaporando i vari prodotti tipici della zona e non solo, andando alla ricerca dei primi profumi dell’autunno come l’olio DOP, le castagne, il tartufo e tanti altri.

il 1 Novembre si sono inaugurati la “Mangiaunta” a Giano dell’Umbria, “Unto” (Unesco, Natura, Territorio, Olio) ad Assisi. Molti gli eventi e le giornate che hanno movimentato i due centri storici e le aree limitrofe della zona, “Frantoi Aperti” la grande manifestazione che racchiude questi eventi, ha organizzato nei centri aderenti e nei vari frantoi della zona, brunch tour e tante altre belle esperienze alla scoperta della natura, dei comuni e dell’olio novello.

Anche se il bel tempo ha dato spazio alle nuvole e a qualche goccia di pioggia, sono state giornate all’insegna dei festeggiamenti dell’olio nuovo Dop dell’Umbria.  Ad Assisi nell’ambito di “Unto“, si è aperta la mostra mercato in piazza del comune, con i prodotti tipici della cittadina di San Francesco e delle aree limitrofe, nell’arco dei vari giorni si sono disputate escursione nel verde, nelle varie aree di interesse storico e religioso, come al foro romano dominato all’epoca dal Tempio di Minerva, le due domus del Larario e di “Properzio”; inoltre tra le altre visite guidate,  non potevano mancare nel paese del santo padrono d’Italia, le visite guidate nei posti sacri della zona, come al Giardino dei Semplici presso “Assisi Nature Council”, o alle Fonti di Sant’Ildebrando, come al Bosco di San
Francesco, al Terzo Paradiso (opera di Land Art di Michelangelo Pistoletto) e all’abbazia di san Pietro, la basilica di san Francesco.

 

NEL WEEKEND, TRA ASSISI E CAMPELLO SUL CLITUNNO

 

Arrivati ad Assisi, nella prima mattinata;

il weekend si è aperto alle ore 10:00 con la visita guidata all’interno del paese, affascinante e pieno di storia, tra scorci di vicoli stretti, di pietra e campanili per poi finire, alla parte più alta del paese, alla Torretta della Rocca minore con il brunch.

In un posto unico, con un panorama mozzafiato arriviamo alla Torretta, dove possiamo ammirare Assisi dall’alto con il suo campanile e alle spalle, sopra di noi, la Rocca Minore; arriviamo in questo terreno, circondati da ulivi secolari e dalla storia di queste mura, è stato fantastico sentire l’aria appena piovuto che sapeva di campagna e di rugiada come in un’esplosione di sapori della natura, il tutto accompagnato dal buon cibo presente, dalle buonissime bruschette fatte alla brace e condite con il buon olio di queste zone e dalle varie zuppe cucinate al momento nelle classiche terrine di coccio.

A rallegrare la giornata a tempo di  Gypsy/Swing il gruppo musicale Djangology.

nel pomeriggio ci facciamo un giro per frantoi, tra Assisi e Spello, alla scoperta del olio nuovo e della frangitura, al frantoio “Le vecchie macine” e al “Frantoio di Spello“, è stato bello e interessate vedere tutte le macchine all’opera selezionare, pulire  macinare le olive alcune più verdi ed altre più scure, per poi uscire, fluido, verde e denso, l’oro verde umbro.

Abbiamo scoperto e visto le varie fasi della frangitura, le differenze dell’olio macinato a freddo e macinato a caldo, l’olio filtrato e quello non filtrato…

La Domenica continuiamo il nostri giro per frantoi arrivati a Campello sul Clitunno, prima visitando il frantoio “Marfuga” appena poco dopo usciti dalla tangenziale, poi il frantoio “Gradassi”  arroccato sulla collina sopra il paese di Campello, due frantoi con la stessa vocazione, entrambi con un frantoio storico ma al tempo stesso diversi e con due immagini contrapposte, il primo con uno stile moderno e luminoso che con la sua sala degustazione, ci ha accolto in un ambiente bianco e riscaldato con il suo camino sempre acceso. E’ stato bello perchè nella loro sala con la parete a vetrata che si affaccia al frantoio, è come essere in un museo dove poter vedere all’interno di una teca i vari macchinari a lavoro.

Il secondo, invece, con uno stile più rustico e caloroso che avvicina più il visitatore o il cliente ad un contatto diretto con la lavorazione delle olive, avvicinandosi strettamente alle macchine. distaccato dal frantoio facendo una lieve discesina, si entra come scoprire le porte di una cantina, un tinello, accolti in una sala calorosa, ci ha dato subito l’impressione di famiglia, di calore con la sua cucina e il gran bel camino affianco, dove abbiamo degustato diversi tipi di olio produzione propria, il Leccino con una consistenza più leggera e il Muraiolo dal sapore più forte.

Ad ora di pranzo, saliamo sulla strada Sp 458/1 fino a Campello alto, bomboniera umbra nella collina sopra Campello del clitunno, nella valle dell’omonimo fiume, quasi disabitato nel quale si degusterà il brunch della domenica, in una location unica, panoramica e nascosta, nel torrione delle carceri del castello di Campello alto.

Appena arrivati oltre a rimanere stupefatti dalla bellezza del paese, arriviamo al cortine de castello che rimaniamo avvolti da un profumo di mentuccia ed erbe aromatiche selvatiche che ci avvolge in un’atmosfera incontaminata; guardare al di sotto e vedere dominare tutta la valle è una vista mozzafiato. Il tuttò però accompagnato da della bella musica blues dell’House Band.

E’ stato bello partecipare, questo weekend alla manifestazione “Frantoi aperti” e ritrovare nella frangitura, nel brunch, la cucina e la cultura semplice di un tempo.

Vi consigliamo di andare, anche solo per una passeggiata, fra i borghi e le campagne umbre, inondate dai colori autunnali. Il prossimo week end e gli altri seguenti fino a fine Novembre.

Consultate il sito ed il programma:

PROGRAMMA-FRANTOI-APERTI-2018

 

Un saluto da Federico &  Martina!

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2. Olio Frantoio Marfuga

3. Frantoio Gradassi

 

Articolo scritto da Federico e Martina su Instagram:  photobrainfortravel